1. The 3D Type Book. Soprannominato “il più completo showcase di caratteri 3D”, il testo è frutto del lavoro dello studio londinese di design FL@33. Il volume raccoglie più di 1.300 immagini di oltre 160 artisti e designer, di diverse epoche e stili. Nel suo mostrare la potenza espressiva degli elementi costitutivi del linguaggio, il testo è un vero e proprio tesoro di ricchezze tipografiche. Tra gli autori più noti presenti vi sono Milton Glaser, Alvin Lustig, Stefan Sagmeister, Marian Bantjes, Ji Lee, Stefan G. Bucher e Marion Bataille.
2. Scripts. Steven Heller, scrittore di design, e la designer Louise Fili sono gli autori di “Scripts: Elegant Lettering from Design’s Golden Age”, un affascinante viaggio nella storia del design e del branding dei Paesi sotto dittatura dal diciannovesimo alla metà del ventesimo secolo. Ciò che emerge dalle 350 immagini contenute nel volume è il legame che c’è tra tutte le lettere: un’unica linea che, agli occhi dell’”uomo moderno”, profondamente informatizzato e computerizzato, suona come una vittoria della calligrafia.
3. Just My Type. Pubblicato nel Regno Unito nel 2010, “Just My Type: A Book About Fonts” è un testo scritto da Simon Garfield. L’autore si diverte – e contagia chi legge – narrando aneddoti curiosi, esilaranti ed irriverenti legati ad immagini tratte dall’intera storia della tipografia. Garfield trascina il lettore in un viaggio fatto di illuminanti spiegazioni di loghi, segni e caratteri che si sono rivelati vincenti dal punto di vista della comunicazione, o soltanto in grado di incuriosire. Just My Type è una miniera inesauribile di gag, un testo che non si limita a svelare i segreti della tipografia ma strizza l’occhio alla storia ed al design.
4. Cultural Connectives. E’ un volume di straordinaria importanza storica e culturale dal momento che getta una luce sul mondo arabo. L’autrice Rana Abu Rjeily presenta la lingua araba da una prospettiva diversa: spiega infatti le differenze che esistono con il latino attraverso una famiglia di caratteri tipografici disegnati da lei stessa. L’armonia tipografica è il veicolo che consente a noi “occidentali” di entrare in empatia con la lingua araba e la sua grande cultura.