“Bodoni Principe dei tipografi nell’Europa dei Lumi e di Napoleone” è il titolo completo della mostra che dal 5 ottobre al 12 gennaio 2014 celebra il bicentenario della morte di Giambattista Bodoni, il celebre artista e incisore piemontese che ha creato il carattere tipografico che porta il suo nome. Attraverso questa mostra, che si sviluppa in tre diversi spazi con tre diversi percorsi concettuali, si potrà fare un excursus nel mondo della stampa, da Gutemberg a Bodoni, grazie a una raccolta di libri delle collezioni bodoniane. Poi, si passerà a conoscere i momenti formativi del celebre artigiano-artista: da Saluzzo, dove nacque nel 1740 e cominciò a lavorare nella tipografia paterna, a Roma, dove prosperò la sua attività nella tipografia della Propaganda Fide, fino a Parma, città in cui Bodoni entrò in contatto con le principali corti europee – sensibili all’arte e alla cultura- e dove visse 45 anni godendo della protezione del Duca Ferdinando.
Un percorso espositivo che si svilupperà accompagnando Giambattista Bodoni nell’evolversi della sua vita e della sua crescita artistica, seguendone tappe e incontri con il mondo culturale che lo circondava. Un appuntamento immancabile per conoscere il mondo di questo straordinario artista, che fu capace di rendere il libro un’opera d’arte, tanto da richiamare alla sua bottega missioni inviate dall’estero: i Borbone e i Murat del Regno di Napoli, ma anche dai Re di Spagna, dalla casa imperiale Russa, e da due papi, Pio Vi e Pio VII.
Una mostra per gli appassionati d’arte ma anche per chi ama la grafica, per chi vuole conoscere questa figura di artista-artigiano che seppe rivoluzionare l’arte della stampa, lasciandoci capolavori-testamento quali il “Manuale Tipografico”, una vera e propria “bibbia” che raccoglie 600 incisioni, comprendendo i primi caratteri moderni evoluti, ispirati a un’estetica valida ancora oggi e che ci ha lasciato, come testamento, i quattro principi che secondo Bodoni costituiscono la bellezza di un carattere tipografico:
- L’uniformità o regolarità del disegno, ossia la ripetizione precisa degli elementi comuni tra le varie lettere dell’alfabeto
- Eleganza e nitidezza ottenute dalla precisione meticolosa nel taglio dei punzoni che producono la matrice
- Il buon gusto del tipografo che deve conservare una forma di rispetto per le lettere scritte nel passato e una sorta di pulizia e semplicità per quelle che creerà
- L’incanto, ovvero la capacità di trasmettere a chi osserva le lettere
Per ulteriori informazioni sulla mostra: http://www.mostrabodoni.it/
Una panoramica sulla vita e le opere di Bodoni
Per ulteriori informazioni su Giambattista Bodoni: http://www.museobodoni.beniculturali.it/
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