Come ogni anno, si apre in questo periodo a Parma la mostra dedicata ai libri d’artista dalla collezione Mingardi. Esploriamo insieme l’edizione di quest’anno.
Dall’11 Novembre 2018 al 24 Marzo 2019 si terrà a Parma la nuova edizione della mostra dedicata ai Libri d’Artista, una collezione donata dal bibliofilo e musicofilo Corrado Mingardi alla Fondazione Cariparma, che organizza l’evento. Un’occasione da cogliere al volo per poter vivere l’arte dall’Ottocento in poi da un punto di vista del tutto nuovo e innovativo, ovvero da quello dei libri d’artista.
La mostra sarà ospitata nel Labirinto della Masone, uno dei più grandi labirinti esistenti, lungo oltre tre chilometri, in cui sono presenti diverse specie di bambù di altezza variabile dai 30 centimetri ai 15 metri, fatto costruire da Franco Maria Ricci, uno dei più grandi editori di libri d’arte italiano.
PAGINE DA COLLEZIONE: MAGNIFICI LIBRI DAL PENNELLO ILLUSTRE
Le opere che verranno messe in mostra a Parma non sono semplici volumi in edizione limitata che recano firme illustri dal mondo della pittura: sono vere e proprie opere d’arte, realizzate non per essere esposte ma esclusivamente per essere donate a privati per la propria collezione e il proprio diletto. E come tali sono dei prodotti unici e inimitabili, realizzati partendo da un’unica idea che si sviluppa in tutti gli elementi che compongono il libro, esattamente come si farebbe per un quadro o una scultura. Un connubio tra parola scritta e arte visiva, tra scrittura e pittura, un dialogo che è sempre esistito e che in questa forma raggiunge la sua vetta più alta.
PAGINE DA COLLEZIONE: LA POESIA CHE OTTIENE UNA NUOVA FORMA, DALLE MANI DEGLI IMPRESSIONISTI DELL’OTTOCENTO
La mostra parte dai libri dell’Ottocento, dedicato ai grandi poeti del tempo e illustrati da alcuni tra i più grandi artisti di quel secolo. Ed ecco quindi che compare il Faust di Johann Wolfgang von Goethe illustrato da Delacroix nel suo stile peculiare; e come dimenticare i disegni di Manet che decorano il Corvo di Edgar Allan Poe, trasmettendo fedelmente la stessa angoscia della storia. Per non parlare del bellissimo ritratto di Baudelair che fa da copertina all’Atelier dell’Artista dell’autore francese.
PAGINE DA COLLEZIONE: LIBRI ECCENTRICI, NON DI SOLA CARTA, IL PREGIO DELLE AVANGUARDIE
La mostra continua per poi entrare nel Novecento, il secolo delle innovazioni artistiche e delle Avanguardie (come l’Indice delle opere di Wahrol, presente alla mostra), in cui il libro d’artista la fa da padrone con anche alcune particolarità davvero eccentriche. Basti infatti vedere i libri creati dagli artisti del Futurismo, realizzati non di sola carta ma anche materiali come la latta (e se volete un esempio di come siano creati, basti osservare L’Anguria Lirica del futurista ligure Tullio d’Albisola, litografato interamente proprio su fogli di latta). Completano poi questa collezione le bellissime litografie di Pierre Bonnard realizzate per il Parallélement di Paul Verlaine e il Canzoniere di Petrarca illustrato da Mattioli.
PAGINE DA COLLEZIONE: LIBRI ARTISTICI, DA OGNI ANGOLO DELL’EUROPA
La collezione comprende infine una sala dedicata a opere di artisti provenienti da tutta l’Europa, ognuno dei quali ha messo tutto il suo impegno e passione per reinterpretare nel loro modo unico l’arte del libro: da Kandisky a Van der Velde, da Kokoshka a Kirchner fino ad arrivare ai maggiori interpreti della scuola di Parigi, come Braque, presente con le edizioni da lui illustrate di libri scritti da Auguste Apollinaire e sui programmi da sala del compositore Erik Satie, Picasso, Chagall e Matisse, il cui Jazz (presente in tutte e 20 le sue tavole, peraltro) è considerato un capolavoro di questo genere.
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