Il Salone del Libro di Torino è l’appuntamento più importante per l’editoria italiana. Fra gli eventi, gli incontri organizzati da Con3 dedicati a chi fa o vuole fare del libro il suo mestiere.
Gestire un magazzino, conoscere i mezzi di promozione più aggiornati, scrivere la sinossi per presentare un libro a un editore…I mestieri del libro sono sempre più numerosi e specializzati, e nessuna occasione è migliore per parlarne del Salone del Libro di Torino, da anni l’appuntamento clou di tutta l’editoria italiana.
Dallo scorso anno, l’organizzazione del salone ha dedicato uno spazio molto importante all’iniziativa intitolata appunto “I Mestieri del Libro”, che nell’area professionale del Lingotto organizza eventi, offre consulenze e si propone come acceleratore di contatti per la creazione di collegamenti fra i vari mondi che costituiscono la galassia dell’editoria.
Ne abbiamo parlato con Davide Giansoldati, uno dei fondatori di Con3 che di questa area professionale è l’anima e il motore, cui per prima cosa abbiamo chiesto l’origine del nome: “Con3 sta per Contenuti, Connessioni e Condivisioni, ma tre sono anche le persone che hanno messo insieme le loro specifiche vocazioni e le loro esperienze professionali per creare un servizio che fosse davvero utile e di facile fruizione.”
Oltre a Davide Giansoldati, esperto di social media e creatore con la sua DG Line della piattaforma Biblos per l’ecommerce nell’editoria, fra i fondatori di Con3 ci sono Sara Speciani, che da più di 20 anni si occupa di promozione editoriale, e Paola di Giampaolo, coordinatrice del Master Professione Editoria dell’ Università Cattolica di Milano. Il nome “I Mestieri del libro” è anche quello di una specifica collana di Editrice Bibliografica, la casa editrice specializzata che partecipa all’organizzazione dello spazio.
“Nell’organizzare queste giornate” prosegue Giansoldati “abbiamo cercato il più possibile di creare appuntamenti molto concreti, rivolti alla soluzione di problemi che i piccoli editori, ma anche molti grandi, i giovani autori e chiunque voglia lavorare nell’editoria o ci lavori già si trovano a dover affrontare quotidianamente. Spaziando fra argomenti e campi diversi fra loro, per sottolineare l’estrema complessità e le mille sfaccettature che caratterizzano oggi il mondo dell’editoria.”
Fra gli argomenti trattati ne abbiamo selezionati alcuni particolarmente interessanti, scegliendone uno per alcuni dei possibili destinatari cui sono rivolti. I piccoli editori, per esempio, potrebbero essere interessati a scoprire come perché e quando fare da soli con l’ecommerce, o a sfruttare a loro vantaggio la presenza sulle piattaforme dei giganti come Amazon, eBay, Alibaba. I giovani che vogliono lavorare in editoria potrebbero scoprire quanto il mercato richiede maggiormente, come persone che abbiamo dimestichezza con l’uso professionale dei social media per la promozione. Le biblioteche scolastiche possono contare su una serie di incontri specifici calibrati sulle loro esigenze, mentre gli aspiranti scrittori potranno scoprire come scrivere gialli, o esplorare come si debba scrivere per radio, serie televisive e cinema.
Il mondo dell’editoria è profondamente cambiato ” conclude Davide Giansoldati ” e nonostante il mercato non sia dei più floridi, per chi sa cogliere le opportunità che offre, anticiparne gli sviluppi e rispondere alle esigenze che pone c’è sempre spazio. Fra i nostri incontri, per esempio, ce ne sarà uno molto tecnico che a me personalmente ha aperto gli occhi. Ci sono sempre meno librerie, e sempre più persone si fanno spedire i libri che desiderano leggere. Così nasce l’esigenza di calcolare bene il peso della carta da utilizzare, in modo da produrre libri che tengano conto delle tariffe di spedizione postale. Un suggerimento interessante, di cui tenere conto anche se si devono stampare cataloghi aziendali.
L’elenco completo degli appuntamenti dei Mestieri del Libro lo si può trovare qui, e se volete partecipare vi consigliamo di essere lì un po’ di tempo prima dell’inizio: lo scorso anno erano sempre molto affollati.
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