Come convivono Amore e Social Media? Festeggiamo San Valentino con una dolce passeggiata in rete alla ricerca di consigli per non confondere Like e Love.
In occasione di San Valentino il blog di 4Graph vi regala alcune riflessioni interessanti raccolte in giro per la rete sul tema “Amore e Social Media”, perché ormai succede sempre più spesso che quello che capita sulla rete influenzi anche le nostre relazioni sentimentali. Anche se non siamo star di un reality show…
Amore e Social Media: situazione sentimentale complicata… da Instagram.
Se una volta gli amanti comunicavano fra loro attraverso il linguaggio segreto dei fiori, adesso lo fanno utilizzando emoji, emoticon, icone… e invece dei ritratti con dedica scritta a mano sul retro, si scambiano foto sulla bacheca Instagram spesso ignorando, volutamente o per superficialità, di settare in modo adeguato la privacy dell’account. È successo alla star dei reality show americani Rob Kardashian, che nel dicembre 2016 ha postato la foto della sua casa deserta scrivendo di come la moglie Blac Chyna lo avesse lasciato portandosi via la bambina nata da poco. La modella gli ha risposto utilizzando lo stesso mezzo, accusando o l’uomo di non aver seguito i consigli che lei le dava, ma di lasciarsi andare sia fisicamente sia psicologicamente ne diventando “grasso, pigro e insicuro”. Lui le ha chiesto scusa, sempre su instagram, e lei lo ha perdonato repostando questo messaggio con un’icona a forma di cuore. Ecco, tutto questo non sarebbe successo se i due avessero tenuto presente i consigli sugli argomenti tabù quando si parla di amore e social media,
Amore e Social Media: cinque argomenti da non trattare mai.
Se solo Rob e Blac avessero aspettato un paio di mesi, avrebbero potuto leggere i preziosi consigli rivelati alla rivista Women’s Health dalla psicologa da alcuni psicologi interpellati su come si dovrebbe trattare l’amore sui social media.
1 – Non rivelare dettagli troppo intimi: le modalità e i tempi con cui la una coppia riesce a rendere bollenti le sue serate dovrebbero restare un segreto da tenere fra le mura del suo nido d’amore, e se sono troppo sottili al massimo fra quelle dei vicini di casa. Preservare l’intimità aiuta a far crescere la fiducia.
2 – I panni sporchi non si stendono in bacheca: anche per il semplice motivo che se poi si dovesse restare insieme, le cose scritte restano di pubblico dominio e potrebbero tornare a minare le basi del rapporto. Perché non bisogna mai dimenticarsi che tutto quello che scriviamo sui social potrà essere “screnshottato” contro di noi…
3 – Non discutere mai in pubblico: era una vecchia regola dei mariti e delle mogli di un tempo, che non discutevano mai fra loro durante le cene o davanti alla servitù. Tutti amiamo avere ragione, ma cercare testimoni fra gli amici non solo è indice di sicurezza e di sfiducia nel partner, ma obiettivamente imbarazzante per gli amici di entrambi che si sentono trascinati a prendere una posizione.
4 – Mai nel primo mese: il buon vecchio adagio “se son rose fioriranno”, insomma. Perché una relazione che nasce è fragile e insicura, e non è nemmeno detto che nasca e quindi, prima di aggiornare il proprio status a “Impegnato in una relazione seria” è saggio cercare di approfondire se la nuova conoscenza… non lo sia già di suo.
5 – Due cuori e una policy: stabilire insieme che cosa, quando e quanto si decide di pubblicare sui social, perché a qualcuno può dar fastidio far vedere al mondo che sta mangiando, e qualcun altro magari preferisce non far vedere che sta facendo shopping dopo essersi lamentato con qualcuno di avere problemi di liquidità.
Tuttavia, anche tenendo presenti queste piccole regole generali c’è un pericolo che non possiamo non tener presente parlando di amore e social media, ed è legato a una delle piattaforme social più utilizzate…
Amore e Social Media: affari di cuore e spunte di Whatsapp.
Pubblicata a fine gennaio del 2017, la recente indagine We Are Social mostra che in Italia Whatsapp non solo si è trasformato in una vera e propria piattaforma social di collegamento fra le persone, come sa chiunque abbia la sventura di essersi iscritto a un gruppo di genitori di una qualunque scuola, ma è addirittura al terzo posto fra le più utilizzate nel nostro Paese, subito dopo YouTube e Facebook.
Ed è diventata anche l’ultima frontiera degli spasimi d’amore , grazie al sintomo ormai sempre più diffuso dell’ansia da doppia spunta blu di Whatsapp: perché non mi risponde, se ha già visto il mio messaggio da più di due minuti?
Fra il serio e lo scherzoso, il blog dell’ Università di Catania ha pubblicato un dettagliato elenco degli stati mentali che caratterizzano questa sindrome ansiosa: ve li riassumiamo di seguito:
Risposta in un minuto dall’invio del messaggio. Gratificazione immediata che porta alla rilettura del messaggio.Capolavoro da parte di chi l’ha inviato con soddisfazione.
Dopo tre minuti senza risposta. La doppia spunta blu ci fa capire che i nostri prossimi minuti saranno dedicati a un’attesa piena di domande sulle motivazioni di quella mancata risposta.
Dopo cinque minuti. La mente cerca inutilmente distrazioni: guardare la Tv, ascoltare musica, leggere qualcosa possono aiutare. Assolutamente vietato mandare un altro messaggio Whatsapp per non far ripartire il ciclo.
Poi, man mano che il tempo prosegue, si passa dal vivere sulle spine alla frustrazione, dall’incolparsi per aver sbagliato qualcosa fino all’ansia da abbandono che arriva solitamente dopo una mezz’ora.
Ecco, se questa descrizione vi ha fatto sorridere… togliete l’opzione doppia spunta blu dalle impostazioni di Whatsapp: vivrete meglio il momento di romantica attesa che vi separa dal suono amico del messaggio di risposta. E quando andrete al ristorante per festeggiare San Valentino, gustatevi fino in fondo le prelibatezze afrodisiache e i dolci impiattati a forma di cuore: non c’è bisogno di far sapere agli altri quello che state facendo per festeggiare. Non subito, almeno…
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