Dalla storia delle cartoline postali all’iniziativa preparata da 4Graph per accompagnarvi durante la settimana di Ferragosto.
Durante la settimana di Ferragosto, in cui i nostri uffici e la tipografia saranno chiusi, la nostra presenza sui social continuerà con la pubblicazione su Instagram e Facebook di una serie di “cartoline” con illustrazioni pop ed estive che potrete condividere e repostare taggando i vostri amici e usando l’hashtag #4Graph4summer: mostrateci la vostra creatività con le frasi di auguri che scriverete, e alle migliori dedicheremo un post a fine mese.
L’idea di questa iniziativa ci è venuta quando abbiamo saputo dell’esistenza in provincia di Trento (a Isera per la precisione) del “Museo della Cartolina Salvatore Nuvoli”. Il museo è nato dalla donazione di una collezione privata di oltre 35.000 cartoline dedicate al Trentino, all’Italia, all’Europa e al mondo.
Lo scorso anno il museo ha ospitato anche un’ampia selezione delle cartoline che fanno parte della collezione del Touring Club Italiano e che, sempre per seguire i nostri percorsi fra reale e digitale e fra online e offline, sono state digitalizzate in un importante progetto realizzato da Google Arts & Culture. Visitare il sito è un po’ come immergersi nella preistoria dei social media, quando il desiderio di condividere con gli altri le proprie esperienze non passava attraverso i tasti di un computer o lo schermo touch di un cellulare, ma prevedeva la liturgia della scelta della cartolina illustrata, la sua compilazione, la scrittura manuale del messaggio, l’acquisto del francobollo e la spedizione. Insomma, il tempo in cui si pensava agli altri era molto più lungo e chissà, forse proprio per questo è anche più lunga la vita nella memoria collettiva di questo supporto.
Un supporto che viene da lontano, dalla Germania del 1865 dove è stata creata la prima cartolina postale che subito ebbe un grande successo perché più agile e meno costosa delle lettere. Il successo divenne globale quando nel 1870 in Francia apparvero le prime cartoline illustrate. I primi ad accorgersi della grande potenzialità commerciale di questo mezzo furono gli Svizzeri, che già nel 1872 produssero le prime cartoline illustrate per promuovere la bellezza dei loro paesaggi alpini.
Alle cartoline ha dedicato alcuni bellissimi volumi Alinari, la più antica azienda al mondo di fotografia e comunicazione: suddivisi per tematiche fra “Il tempo libero” “Bambini e animali” e “Divi e pubblicità”, i volumi raccolgono alcune fra le categorie più importanti per cui sono state utilizzate le cartoline.
Mancano all’appello le cartoline di auguri, che invece per molti anni hanno rappresentato un segmento molto fiorente di questo mercato. La prima cartolina natalizia fu commissionata nel 1843 da Henry Cole all’amico pittore John Callcott Horsley. A trasformare le cartoline di auguri in un vero e proprio business fu però la compagnia americana Hall Brothers, che nel 1910 iniziò a produrre cartoline di auguri per ogni tipo di ricorrenza. Le cartoline diedero il via al successo di questa azienda, che dagli anni cinquanta ha cambiato nome in Hallmark e che opera anche nel campo dell’intrattenimento televisivo. La sua produzione “Hallmark Hall of Fame” ha vissuto per 60 stagioni alternando attori come Peter Ustinov, Lawrence Olivier e Richard Chamberlain in adattamenti televisivi di capolavori della letteratura.
Da una cartolina, insomma, possono nascere grandi cose: mostrateci quello che riuscirete a inventare per rendere divertenti quelle che condivideremo con voi nei prossimi giorni. Divertenti come il ferragosto che vi augura 4Graph.