Cosa sono i contenuti virali e come si fa a determinarne il successo? E’ una domanda che si fa spesso chi lavora nel campo dei social media e ha interesse a vedere crescere la community di una pagina Facebook, il numero di lettori del suol blog o, semplicemente, i follower del suo profilo Twitter. Un esempio che ci riguarda da vicino? Il post che abbiamo pubblicato la scorsa settimana, in cui si parlava dei famosi meme “Cose da non dire a un grafico”, hanno avuto un successo inaspettato: nella nostra pagina Facebbok hanno avuto migliaia di visualizzazioni e centinaia di condivisioni, che sono corrisposti alla visualizzazione del nostro articolo del blog in numeri davvero elevati!
Ma cosa rende un contenuto virale? Due variabili fondamentali per la diffusione di questi contenuti sono l’ampiezza del network in cui li condividiamo, l’interesse della community per quella tipologia di contenuti. Facciamoci aiutare da questa bella infografica per capire su quali leve gioca questa particolare tipologia di contenuti:
Il divertimento e la meraviglia
Spesso e volentieri, durante il corso di una giornata – magari particolarmente noiosa- abbiamo bisogno di “staccare” con la testa e concederci un momento di ilarità. O di regalarlo a qualcun altro che sappiamo, in quel momento, sta passando un periodaccio. Da qui è presto spiegato il successo di meme come quelli del famigerato LOL cats, o i divertentissimi contenuti della pagina Facebook Scuolazoo. Stesso effetto, un contenuto che ci sembra incredibile…ci fa venir subito voglia di condividerlo con i nostri amici per vedere se anche in loro provoca lo stesso effetto.
L’emozione e la riflessione.
Tutti quei contenuti che toccano la nostra sfera emotiva, sia in termini positivi sia in termini negativi sono passibili di condivisione. Come spiegare, se no, il successo delle foto di cuccioli, di bambini appena nati o delle imbarazzanti candid camera? Stessa cosa, accade con i contenuti che stimolano una riflessione, come ad esempio una citazione di un personaggio famoso o di un “guru” di qualche disciplina che pratichiamo e in cui crediamo.
Affinità con i nostri valori e la nostra visione della vita.
Chiaramente non condivideremmo mai delle affermazioni di un politico in cui non crediamo o immagini di una squadra per la quale non tifiamo. Quindi è naturale che i contenuto che condividiamo siano generalmente quelli che ci possono descrivere come persona, che raccontano delle nostre passioni e delle nostre inclinazioni. Magari alterando anche un po’ la realtà…
Il dramma e l’imbarazzo…
La splendida starlette di Hollywood che inciampa sul red carpet, le figuracce dei politici italiani quando parlano un inglese al limite dell’imbarazzo, i personaggi famosi che lasciano dopo ben tre mesi di fidanzamento…Gossip e dramma funzionano bene anche in internet, oltre che in tv e sui giornali. E condividerli con i nostri amici, ci fa spesso sentire meglio…
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