In questo post 4Graph ti offre qualche consiglio per sconfiggere i troll sulla tua pagina Facebook e gli identikit per riconoscerli subito.
Sconfiggere i troll è una delle battaglie più dure che un social media manager si possa trovare ad affrontare nella sua vita quotidiana: noi del blog di 4Graph, che da sempre siamo vicini a chi lavora nel mondo della comunicazione e che ogni tanto ne incontriamo sulle rotte del web, abbiamo trovato molto interessanti i consigli che il Social Media Examiner ha dato ai suoi lettori in apertura di questo 2017.
Prima di elencarti questi consigli per sconfiggere i troll, però, è opportuno imparare a riconoscere le categorie principali di questo abitatore dell’universo dei social media. A questo proposito ci vengono in aiuto le trading card realizzate da Julia Lepetit e Andrew Bridgman per il sito Dorkly, che ne evidenziano sette categorie.
Le sette categorie da conoscere per sconfiggere i troll.
IL BASTIAN CONTRARIO, che commenta sempre scrivendo il contrario di quanto detto nel post, e che si sconfigge semplicemente ignorandolo.
IL FAN DEI MEME che sa sempre dove andare a prendere in tempo reale frasi e immagini che commentano il tuo post: per sconfiggerlo basta non aiutarlo a diventare virale.
IL POLITICANTE che trova sempre uno spunto per commentare qualsiasi cosa in ottica politica: basta invitarlo al silenzio ricordandogli che il post parla di tutt’altro.
LO SPAMMER che commenta ricordando che conosce il modo più veloce per guadagnare un sacco di soldi o perdere un sacco di kg, ma basta segnarlo come spam.
IL RAZZISTA lo si riconosce dal lessico spesso sgrammaticato e dalla virulenza con cui dice quello che pensa, anche se lo dice male. Non sopporta dosi massicce di congiuntivi corretti.
IL COMMENTATORE PORNO che butta ogni commento su aspetti poco convenienti, soprattutto se siete signorine per bene. Basta non curarsene, la sua misera esistenza basta da sola a sconfiggerlo
IL CROCIATO DEI TROLL Eh sì, perché anche ostinarsi a commentare con argomenti logici, razionali e motivati le bordate dei troll significa essere stati contagiati. In questo caso l’esasperazione aiuta a smettere.
Le cinque regole per sconfiggere i troll.
1- Sii sempre all’ascolto
Monitora con costanza le conversazioni, dando un’occhiata anche durante il weekend: i troll sono infidi, e approfittano dei momenti di silenzio per fare in modo che la loro voce sia l’ultima a farsi sentire. Smentirli con prontezza in questa loro convinzione li fa svanire.
2- Stabilisci regole precise
Una policy bene in vista, con poche regole chiare e l’indicazione delle punizioni irrevocabilli cui va incontro chi le trasgredisce, proprio come succedeva in SOS Tata, aiuta a costituire un ambiente igienico, distruggendo l’habitat naturale dei troll.
3- Usare il senso dell’umorismo, ma con tatto
Lo ha fatto, per esempio, la catena di supermercati Sainsbury: a un troll che faceva notare con insistenza che il pollo nel suo sandwich sembrava fosse stato picchiato da Hulk Hogan, il responsabile social ha risposto che avrebbe sostituito Mr. Hogan con Ultimate Warrior, un altro wrestler. Perché in fondo i troll amano sorridere.
4 – Contrastare con i fatti.
Quando Apple si è trovata a combattere con un gran numero di troll che sostenevano con post irridenti che gli iPhone6 si piegassero nelle tasche dei consumatori, l’azienda ha deciso di diffondere un comunicato dicendo che era capitato solo in pochissimi casi. Ammettere il problema ridimensionandolo ha tenuto a bada i troll.
5 – Non trasformarsi in un troll
Mai, mai, mai rispondere ai troll usando il loro stesso linguaggio e il loro stesso stile. In fondo anche il troll è qualcuno che sta dimostrando interesse per la tua azienda e poi, ricordati, i troll voglio proprio questo: farti scendere al loro livello per poi batterti con l’esperienza. E soprattutto… sii sempre gentile, i troll sono allergici alla gentilezza e in fondo in fondo, non sanno resisterle.