È uno dei font più discussi in assoluto, c’è chi lo odia e chi lo adora, in ogni caso nessuno può essergli indifferente e almeno una volta nella vita dovrà averci a che fare. Stiamo parlando di Comic Sans, il noto lettering ideato dal designer Vincent Connare.
Il carattere viene realizzato nel 1994 per Microsoft Corporation, con l’intenzione di imitare i font dei fumetti (in inglese comic appunto). Da qui inizia la sua lunga storia, che lo accompagnerà fino ai giorni nostri tra critiche e acclamazioni. A osteggiare il font di Connare sono in particolare alcuni puristi della tipografia, che affermano che la sua inclusione nei pacchetti Microsoft ha portato a un utilizzo improprio di questo carattere, come per esempio il suo uso nei titoli di documenti ufficiali.
Due grafici statunitensi, Dave e Holly Combs, hanno addirittura creato il sito bancomicsans.com, dove incoraggiano l’abolizione del font con claim come Putting the sans on Comic Sans, giocando sul termine sans che per l’appunto significa “senza grazie, bastone”.
In risposta Connare afferma che chi non apprezza Comic Sans non capisce niente di design, e non si pente affatto della sua creazione. Il suo lettering ha permesso a molte famiglie un utilizzo più spontaneo di Microsoft, proprio per la sua vicinanza con la scrittura, la sua spontaneità e freschezza.
Da Comic Sans è nato poi Comic Surps, che si basa sempre sull’originale, ma a questo aggiunge degli abbellimenti per dargli un tocco vintage e un’estetica un po’ Mid-Western. Divertente e simpatico, Comic Surps può essere scaricato gratuitamente.
Nel 2014 Comic Sans ha festeggiato i suoi primi 20 anni e in quest’occasione è stato lanciato il progetto Comic Sans for Cancer, per sminuire chi crede che questo font non possa essere utilizzato per campagne importanti, come quella a favore della lotta contro il cancro.
Il risultato è stato davvero interessante, a partire dall’ideazione del sito web, fino alla realizzazione dell’evento vero e proprio, una mostra di poster, tenutasi a Londra dal 20 al 24 agosto 2014, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Cancer Reasearch UK. Al progetto hanno partecipato oltre 50 designers di 38 paesi diversi, tutti uniti dalla passione per il font di Connare.
E voi cosa ne pensate? Siete a favore di Comic Sans oppure no?
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