Cose da non dire a un grafico, a un fotografo, a un SEO…

Chi lavora in ambito creativo è spesso abituato a ricevere richieste dai clienti particolarmente estrose e, spesso fuori luogo. Come rispondere a questi piccoli “affronti” quotidiani, senza perdere il cliente in questione e nemmeno…le staffe? L’ironia è la soluzione: a questo deve aver pensato Luca Masini, graphic designer dello studio Zerouno, quando quest’estate ha fatto circolare su Facebook questi divertenti meme, della serie “Cose da non dire a un grafico”. Una gallery di luoghi comuni nella quale chi fa questo mestiere non può non riconoscersi, ampliata più recentemente anche al mondo dei fotografi.
Ma anche chi lavora in ambito web da qualche anno, ne ha sentite delle belle: ed è proprio nel divertente blog Amo il web non ricambiato che ne trovate raccolte di diverse, che spaziano dai fraintendimenti tecnologici a chicche di ignoranza generale. Il bello di questo blog è che si può partecipare anche con i propri racconti, con certezza di essere pubblicati.
Un’altra piccola chicca, la segnaliamo anche agli amici che lavorano sempre nel web, ma nel più specifico campo SEO: sul sito seostupidity.com ad ogni refresh della pagina, potrete leggere una delle tante “perle” di saggezza che chi fa questo mestiere si sente spesso dire dai clienti, da “Potresti chiamare Google per dirgli di posizionarci in cima alle ricerche?” a “Il SEO è morto!”.

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