Creare un ottimo curriculum è il primo passo per la ricerca di un lavoro, ma un aspetto da non sottovalutare è l’utilizzo del giusto font. Utilizzarne uno piuttosto che un altro può fare tutta la differenza del mondo, per questo oggi vedremo quali sono i migliori Font per i Curriculum.
Non commettete però l’errore di pensare che il font è importante soltanto se lavorate nel mondo della grafica. In realtà il carattere utilizzato è fondamentale in qualsiasi curriculum.
Curriculum di Carattere: i Font da utilizzare
A detta di molto Helvetica è uno dei migliori caratteri in assoluto da utilizzare per un curriculum, ma anche nelle redazioni giornalistiche.
Il motivo è sotto gli occhi di tutti:
Semplice, senza abbellimenti, è molto professionale.
Per questo sul web è uno dei più utilizzati in assoluto.
Alcuni esempi?
Il carattere di default di Facebook e il logo di Skype è stato creato con Helvetica.
Ci sono anche due caratteri molto simili all’Helvetica e altrettanto apprezzati, ovvero Verdana e Proxima Nova.
Altro carattere molto utilizzato è il francese Garamond.
Professionale ed elegante, si rivela scorrevole e ha il pregio di essere molto compatto, riducendo quindi le pagine necessarie per la redazione senza però perdere contenuti e importanza.
Per i più creativi, sempre dalla Francia arriva il classicissimo Didot.
Slanciato e delicato, gli esperti ne consigliano l’uso particolarmente a chi cerca lavoro nel mondo della moda.
Attenzione però che è un carattere piccolo e quindi con la dimensione sbagliata potrebbe rivelarsi illeggibile!
Font per Curriculum: i caratteri in dubbio
Chi non conosce il Times New Roman?
È il carattere d’eccellenza, inserito come predefinito su Word ma anche su tanti altri programmi.
Nel recente passato la maggior parte dei documenti e dei cv sono stati scritti proprio con questo font.
Tutto questo però può suggerire una mancanza di cura o di ricerca nella redazione di un curriculum.
E’ forse meglio impiegare due minuti in più nel cercare un altro font che passare per persone che non si impegnano.
Tra l’altro oggi ha perso di importanza.
È quindi meglio virare su un carattere più “moderno”, che dimostri l’accuratezza con la quale avete scelto il font del curriculum.
Stesso discorso vale per l’Arial, “padre” spirituale di Helvetica, che però è ormai talmente utilizzato da risultare forse banale, anche se molti lo considerano comunque una solida scelta.
Altro carattere controverso è il Courier.
Era il carattere delle vecchie macchine da scrivere e, se da un lato qualcuno può apprezzare il suo fascino rétro, dall’altro può essere considerato troppo obsoleto e pesante da leggere.
Font da non usare in un Curriculum
In generale, è meglio evitare nei curriculum caratteri troppo complessi visivamente e arzigogolati: potrebbero dare un tocco “personale”, ma alla lunga possono diventare illeggibili.
È il caso di Zapfino.
Benché si presenti in modo davvero elegante, è troppo articolato e ondulato, cercando di ricalcare la scrittura a mano.
Questo può rendere il curriculum pesante ed illeggibile, una cosa da evitare assolutamente!
E parlando di caratteri da evitare, ovviamente non si può non parlare del Comic Sans.
Come dice il nome, il Comic Sans è un font che richiama il mondo dei fumetti e dell’animazione.
Ottimo per puntare sulla simpatia, un po’ meno ovviamente se si vuole seriamente cercare un lavoro!
Altri caratteri per font da utilizzare
Concludiamo questa guida ai font per il curriculum con altri caratteri da prendere in considerazione:
In linea generale, quando dovete scegliere il font giusto per il vostro curriculum, o per una lettera di presentazione, date priorità alla facilità di lettura.
Quella è la prima caratteristica che il vostro font deve avere.
Ma non è tutto, altre linee guida riguardano il grassetto e il corsivo.
Si possono utilizzare ma con parsimonia.
Soltanto se necessari, per mettere in risalto un tratto distintivo.
C’è invece qualcosa che va assolutamente evitata?
Si!
L’utilizzo di due o più font.
Quando costruite il vostro curriculum è buona abitudine utilizzare soltanto un font.
Rende più facile la scrittura.
È questo abbiamo detto, deve essere l’obiettivo numero uno di un cv.