L’Helvetica ci circonda e noi forse nemmeno ce ne rendiamo conto!
Voi siete consapevoli di “quanto Helvetica” ci sia intorno a noi? La domanda può suonare strana, ma se ci soffermiamo un momento a guardare il mondo intorno a noi scopriremo che è un font davvero in voga. Lo vediamo sui cartelloni pubblicitari, sulle scritte stampate sulle t-shirt, sulle copertine dei giornali, sui mezzi pubblici e in tanti altri luoghi.
Alcuni grandi marchi di moda hanno utilizzato Helvetica per il loro logo, un esempio lampante è la linea di abbigliamento American Apparel, che lo usa costantemente nelle sue campagne pubblicitarie.
E, lo sapevate che nel 2007 (anno in cui questo famoso font ha festeggiato i 50 anni!), il filmaker indipendente Gary Hustwit gli ha dedicato un documentario, di cui potete vedere il trailer qui sotto?
Ma partiamo con un po’ di storia: Helvetica è un font inventato nel 1957 da un’idea di Eduard Hoffmann, direttore della fonderia Haas di Münchenstein, in Svizzera, e disegnato da Max Miedinger. La nascita di questo font fu dovuta all’improvvisa crisi dell’azienda di Hoffmann, che per salvarla dalla concorrenza tentò di lanciare un nuovo lettering per il nome della sua fonderia. La serie completa dei caratteri fu introdotta sul mercato nel 1961. Il nome, infine, deriva dalla parola “Helvetia” che in latino significa Svizzera.
Come mai tanta fortuna? Helvetica risultava un font semplice, senza grazie, facilmente leggibile ma al tempo stesso molto incisivo. Inoltre fu introdotto in un momento storico particolarmente propizio alle nuove idee, in cui il lettering si stava rivoluzionando.
La popolarità del carattere svizzero si diffuse ben presto in molte agenzie pubblicitarie, molte delle quali vendettero questo nuovo font ai loro clienti. Il boom vero e proprio si verificò negli anni ’70. Linearità, regolarità, chiarezza: su questi punti di forza si basò il successo del font e fu davvero un grande successo.
Il caso più eclatante dell’uso di Helvetica si verificò però nel dicembre del 1989, quando divenne il lettering ufficiale della segnaletica della città di New York.
Oggi Helvetica è usato da tantissimi brand. Solo per citarne alcuni, ricordiamo BMW, Ducati, Bank of America, Epson, Henkel, Muji, Nestlè, Sisley, Toyota e tanti altri.
Non resta che ringraziare Eduard Hoffmann e la sua fonderia per averci regalato questo font!