Iniziamo dallo IED un percorso fra le scuole dedicate al design e alla creatività, argomenti che dovrebbero essere essenziali per un Paese che ha nella bellezza una delle sue tradizioni più forti e apprezzate in tutto il mondo.
Nato a Milano nel 1996 lo IED, Istituto Europeo di Design l’acronimo all’origine del nome, ha sempre basato la formula della sua didattica su un binomio che è molto più che un modo di dire, ma un vero e proprio modo di pensare, quello costituito dal sapere e dal saper fare.
Lo dice chiaro Francesco Morelli, Presidente e fondatore della scuola: “Il sapere e il saper fare devono crescere insieme, coniugando le logiche del mercato ai principi di una formazione di alto livello. Solo così si riesce a insegnare a giovani creativi di tutto il mondo che cosa significhi lavorare seguendo la cultura del progetto, portando avanti un’idea fino alla sua realizzazione”.
Il progetto IED si articola in quattro differenti scuole (Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione) sviluppate su una rete di sedi in Italia, Spagna e Brasile: Milano, Roma, Cagliari, Como, Firenze, Torino, Venezia, Barcellona, Madrid, Rio de Janeiro, Sao Paulo.
Per ognuna delle scuole sono disponibili differenti tipologie di corsi, da quelli triennali e post diploma ai master, dai corsi di formazione avanzata per professionisti ai corsi semestrali su tematiche specifiche di grande attualità.
Ispirandosi al detto secondo cui “è lodato il maestro che fa egli stesso ciò che insegna agli altri”, i docenti selezionati dallo IED sono professionisti che quotidianamente si confrontano con il mercato e le sue esigenze. Questo consente di mettere a disposizione degli studenti non solo un enorme bagaglio di esperienze concrete condivise quotidianamente durante le lezioni, ma anche la possibilità di confrontarsi personalmente con realtà aziendali ospitate dalla scuola per consentire di cimentarsi su casi di studio concreti.
Fra i corsi offerti dallo IED, li potete trovare tutti sul loro sito, abbiamo scelto di approfondire quello che è più vicino alla tipologia della nostra attività, cioè il corso di Graphic Design.
Per i docenti dello IED fare Graphic Design significa creare un linguaggio visivo non solo esteticamente apprezzabile, ma coerente con gli scopi che si prefigge sia quando si tratti di applicazioni tradizionali, dall’identità aziendale alla grafica editoriale, sia quando si applichi alle nuove forme di comunicazione digitale.
Questo corso, che ha forti caratteristiche di progettualità, unisce l’uso degli strumenti tecnologici più avanzati alla creazione della basi culturali indispensabili per padroneggiare gli strumenti fondamentali della grafica, che consentiranno agli studenti di esprimere la loro professionalità sia quando saranno chiamati a realizzare un semplice volantino, sia quando dovranno progettare un complesso manuale di corporate identity per una grande multinazionale.
Le conoscenze storico-critiche, strategiche, metodologiche si affiancano quindi alla conoscenza approfondita dei caratteri tipografici e della composizione della pagina e all’uso di programmi per la gestione delle immagini, per l’impaginazione, finalizzati al web e alla multimedialità.
Frequentabile sia in italiano sia in inglese, il corso di Graphic Design ha lo scopo di sviluppare negli studenti un’autonomia progettuale che viene messa alla prova nei progetti di tesi, complessi e articolati, che spesso sono svolti in collaborazione con Enti e Aziende italiane e internazionali quali BIC, Star, Pepsi, Medici Senza Frontiere e molti altri ancora per sottolineare, una volta di più, quanto per questa scuola sapere e saper fare siano modalità di apprendimento che si legano strettamente alla realtà.
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