La primavera si mette in mostra: ecco quattro appuntamenti davvero imperdibili per chi ama l’arte, la cultura e la bellezza.
Milano mette in mostra le parole di Mirò.
Dall’8 marzo al 12 aprile, alla Kasa dei libri di Milano, potrete ammirare opere prevalentemente grafiche del geniale maestro catalano nell’originale esposizione “Mirò. Le parole multicolori.” La mostra che si articola in tre sezioni tematiche ( Scrittori, Riviste e Vita di Miró attraverso i cataloghi) riunisce libri rari e rarissimi, che mettono in luce la stretta collaborazione dell’artista con gli ambiti dell’artigianalità creativa, il particolare il mondo editoriale. I volumi in esposizione sono per la maggior parte introvabili in Italia e sono presentati insieme a litografie, manifesti, serigrafie. Opere straordinarie animate dalla magia dei colori e delle forme di Joan Mirò, un uomo capace di trasformare in arte tutto ciò con cui veniva in contatto.
Londra mette in mostra la Pace.
“People Power: Fighting for Peace” all’IWM – Imperial War Museum (dal 23 marzo al 28 agosto) è una mostra che raccoglie più di 300 opere che raccontano la creatività dei movimenti di protesta che si sono sviluppati nel corso del 900. Dalle grandi battaglie pacifiste alle storie di persone esemplari, potrete ammirare dipinti , manifesti, cartelli, striscioni, libri che esprimono la creatività dei movimenti di protesta. Con un occhio di riguardo al simbolo della pace, concepito nel 1958 dall’artista britannico Gerald Holtom, adottato inizialmente nel corso della campagna per il disarmo nucleare. Nella mostra, tantissimi esempi di applicazione di questo simbolo su adesivi, spille, magliette e un’ampia documentazione sulla sua genesi. Lo sapevate, ad esempio, che il simbolo della pace deve la sua forma al linguaggio dell’alfabeto semaforico a braccia? In esso compaiono le lettere N e D (nuclear disarmament).
Piacenza mette in mostra Guercino
Dal 4 marzo al 4 giugno potrete ammirare a Piacenza, la straordinaria mostra dedicata al Guercino, con visita alla cupola del Duomo e una piccola mostra a Palazzo Farnese. Per tutta la durata dell’evento si avrà la possibilità di ascendere all’interno della cupola del Duomo di Piacenza, per ammirare lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Guercino tra il 1626 e il 1627. E nella cappella ducale di Palazzo Farnese si potranno ammirare altri 20 capolavori del di Giovanni Francesco Barbieri, l’artista emiliano fra i più amati anche a livello internazionale del Seicento Italiano. Guercino così da vicino non si era mai visto: prenotate la vostra visita sul sito dedicato alla mostra.
Rovereto mette in mostra Sironi.
Fino all’11 giugno al Mart di Rovereto verrà dato spazio a una delle collezioni che animano questo impianto espositivo “Mario Sironi nella Collezione Allaria“. In mostra un centinaio di lavori (di cui 60 del Sironi) dipinti e disegni di una tra le figure più originali e intense del Novecento italiano. I quadri in mostra spaziano dai contenuti strettamente politici alle composizioni figurative che l’artista realizzò nel secondo dopoguerra. In quel periodo, la sua arte era fatta di toni cupi, atmosfere pesanti e personaggi che rappresentano eroi sconfitti. Un senso tragico che spesso si coniuga con la solennità delle titaniche figure rappresentate.