Fra le proposte che si preparano nel nuovo anno per gli amanti dell’arte, abbiamo selezionato alcune mostre interessanti interessanti, curiose e stimolanti, ideali per offrire stimoli visivi e intellettuali a chi si occupa in modo professionale di grafica, stampa e comunicazione.
Per comodità le abbiamo raggruppate geograficamente.
MILANO, la città delle donne.
Presentato alla stampa nei primi giorni dello scorso dicembre, il progetto milanese su cui abbiamo posto l’attenzione è quello promosso dal Comune che dopo il palinsesto di iniziative dedicate a Leonardo che hanno dominato io 2019 ha trovato un fil rouge per il nuovo anno nella creatività femminile. “I Talenti delle donne”, questo il tema scelto, non è soltanto una mostra, ma una serie di manifestazioni che animeranno per 12 mesi vari spazi espositivi all’interno della città. Fra gli appuntamenti più importanti, troviamo in cartellone “Storie di Strada” nelle fotografie di Letizia battaglia, la rappresentazione della donna nella Russia rivoluzionaria con “Le Divine Avanguardie” a Palazzo Reale, la personale di Adriana Bisi Fabbri al Museo del Novecento e, al MUDEC, ancora fotografie con Luisa Menazzi Moretti e sempre a Palazzo Reale “Le Donne del Barocco”, con grandi opere di Artemisia Gentileschi e Sonofisba Anguissola. Per maggiori dettagli sulle mostre a Milano, potete seguire questo link
TORINO, Mantegna e il Rinascimento
Fra le mostre interessanti, quella torinese che celebra Andrea Mantegna come l’artista che ha traghettato l’antichità classica nel nuovo mondo che si andava costruendo e che sarebbe poi stato conosciuto dal mondo come “Rinascimento”. Importantissimi prestiti nazionali e internazionali hanno permesso di costruire un corpus di circa cento opere originali presentato nelle sale di Palazzo Madama, mentre nel cortile medioevale una spettacolare installazione consentirà di apprezzare capolavori non trasportabili come la “Stanza degli Sposi” del Palazzo Ducale di Mantova. Inaugurata il 12 dicembre, durerà fino al 4 maggio
ROMA, Raffaello al Quirinale
Dal 5 marzo al 14 giugno le scuderie del Quirinale ospiteranno quella che molto probabilmente sarà la mostra più importante fra quelle che, in giro per l’Italia, celebreranno i 500 anni dalla scompara del maestro di Urbino. L’elenco delle opere esposte è ancora segreto mentre vi scriviamo, ma sappiamo che il nucleo centrale della mostra proverrà
dalla Galleria degli Uffizi di Firenze da cui arriveranno quasi sicuramente il suo autoritratto più famoso e la “Madonna del Cardellino”. Per chi ama la fotografia invece, dal 25 gennaio al 13 aprile 2020 saranno in mostra al palazzo delle Esposizioni le foto di Gabriele Basilico che con la sua opera ha esplorato in modo davvero suggestivo l’evoluzione delle città dagli anni sessanta fino al 2000.
NAPOLI: lava, porcellana e musica
Inaugurata a settembre, fra le mostre imperdibili c’è quella allestita nel Museo e Real bosco di Capodimonte. Non è soltanto una mostra, ma un vero e proprio viaggio nella storia della città. Un viaggio che si snoda seguendo le musiche del Teatro San Carlo, da molti definito il più bello del mondo, che accompagnano il racconto dei momenti principali della vita di Napoli, dei suoi nobili e del suo popolo. Le 18 sale del palazzo diventano così altrettante rappresentazioni di feste, giochi, occasioni mondane in cui oggetti d’arte, costumi, strumenti musicali e documenti si alternano per restituire tutta l’atmosfera di una città che da sempre vive sotto l’ombra del Vesuvio vedendolo non come una minaccia, ma come un simbolo di vitalità. La mostra prosegue fino a giugno.
Scriveteci per segnalarci altre mostre interessanti che avete intenzione di visitare nei primi mesi dell’anno.