LIBRI E LIBRAI.

Anche quest’estate, le Librerie Feltrinelli trasformano i consigli dei loro librai in tutta Italia in una campagna davvero social, anche senza i media.

Uno dei motivi per cui Facebook ha avuto grande successo è racchiuso già nel suo nome, libro delle facce. Una trascrizione digitale di un’usanza tutta americana, quella dei libri in cui sono ritratti gli alunni delle scuole, anno dopo anno.

Li abbiamo visti in tanti film gialli diventare uno strumento indispensabile per risolvere casi intricati, aiutando gli investigatori a identificare un colpevole o a collegare i fili di moventi altrimenti inspiegabili. Perfino una rockstar del calibro di Kurt Cobain ne ha parlato nei suoi diari, ricordando come la sua assenza da scuola nel giorno canonico delle foto gli abbia consentito di non essere identificato dal padre di una ragazza che aveva molestato (poi se ne era pentito, va detto, ma il fatto di averla fatta franca gli aveva fatto tirare un sospiro di sollievo).

Ogni evento di comunicazione fortunato, infatti, affonda le due radici in modalità di comunicazione che lo hanno preceduto, e se con Facebook siamo passati dal reale al virtuale, il viaggio di ritorno ce lo fanno fare le Librerie Feltrinelli.

Da sempre le librerie sono un social network, nell’accezione di una rete i rapporti sociali che si intessono fra clienti e librai, figure importanti nel guidare e consigliare alle letture più interessanti per ognuna delle persone che frequentano i loro negozi e che conoscono personalmente.

Un bellissimo elogio dei piccoli librai lo ha scritto Michela Murgia, parlando di Patrizio Zurru, libraio indipendente di Cagliari che una volta l’anno consente ai suoi clienti di rifare la vetrina con i libri che amano. O della libraia indipendente di Milano che una volta al mese organizza un incontro di “poesia dorsale”, in cui i titoli stampati sui dorsi dei libri sono chiamati a comporre versi poetici (un giorno dedicheremo un post anche a questa divertente forma di poesia).

Dal canto nostro ci piace ricordare Fabio Aldeghi, libraio storico del centro di Milano, prima alla libreria Dante e poi alla libreria Rizzoli, che ha accompagnato fra gli anni settanta e gli anni ottanta intere generazioni di amanti dei libri milanesi alla scoperta dei tesori nascosti fra gli scaffali. Amico di Alberto Casiraghy del PulcionoElefante, Aldeghi ha anche scritto una serie di aforismi, alcuni raccolti in un raro libro intitolato “Aforismi Umani. Divertimenti poetici di un libraio in azione”: fra gli aforismi più belli l’indimenticabile e attualissimo “Il mondo è pieno di minuscole”.

Che ogni libraio abbia tante storie da raccontare quanti sono i libri che suggerisce ce lo ricorda da qualche tempo Feltrinelli, che nelle sue librerie mette in bella vista i consigli scritti di pugno dai librai. Anche quest’anno i loro consigli sono stati affiancati al consueto catalogo dei libri consigliati per l’estate.
Così accanto ai best seller, ai gialli, ai saggi politici si possono trovare alcune perle solitamente racchiuse in conchiglie che sulle spiagge nemmeno arrivano. Abbiamo quindi scelto di tuffarci in questo catalogo e di pescarne alcune per voi.

Alberto della libreria di piazza Piemonte a Milano suggerisce “I Figli dell’Imperatore” di Calire Messud, dove in un tinello newyorkese si muove un’umanità impegnata a scrutare il suo ombelico mentre, fuori, il mondo si prepara alla catastrofe. Da Misterbianco, Sonia consiglia “Un’estate in Montagna” di Elizabeth von Arnin, per chi cerca di guarire dal dolore con le risate e l’ironia, con il sospetto che la vita possa continuare a essere bella. Da Caserta, Mario parla ai camminatori stanchi di chi è ossessionato dall’idea di misurare il tempo impegnato per raggiungere la vetta, invitando a riscoprire il piacere del viaggio in sé con “Le fantasticherie del camminatore errante” di Francesco Bevilacqua.

All’interno del catalogo, però, ce ne sono molti altri di tesori da scoprire: lasciamo a voi il compito di farlo, e di condividerli con noi se volete: qui, o sui nostri social, magari parlandoci dei librai che hanno aiutato la vostra vita a diventare un pochino migliore.