In comunicazione se ne vedono sempre di più: sono i loghi che al loro interno hanno il simbolo del sorriso. Scopriamo insieme perché…
“Il sorriso è quella linea curva che raddrizza ogni cosa”: non sappiamo chi l’abbia detto, ma quello che è certo è che questa linea curva, oltre che migliorare la nostra giornata, è riuscita a rendere memorabili alcuni dei marchi più famosi che abbiamo sotto gli occhi.
Produttori di giocattoli, grandi retailer online, società di trasporti, aziende di food: sono davvero tante le tipologie commerciali che affidano al loro marchio il compito di comunicare simpatia, vicinanza al cliente e, più in generale emozioni positive, attraverso un simbolo grafico (una semplice mezzaluna) che ricordi il sorriso.
In principio fu lo Smiley: così si chiamava il primo simbolo utilizzato per comunicare simpatia, l’emoticon nato per dare un tocco “umano” ai primi forum di discussione che si facevano in rete (per leggerne la storia potete andare a questo nostro articolo).
Smiley che oggi possiamo tranquillamente definire come il papà delle Emoji, simboli grafici che rappresentano tutti gli stati d’animo possibili, sempre più utilizzati nella comunicazione da mobile dai programmi di messaggistica come Whatsupp per dare personalità alle proprie parole.
Oggi, il segno del sorriso, possiamo trovarlo in loghi molto conosciuti e popolari. Forse non ci facciamo nemmeno più caso. Lo scopo è chiaramente quello di rendere l’azienda rappresentata più friendly possibile presso il proprio pubblico.
In comunicazione visiva, infatti, le linee curve, le figure come cerchi, ellissi, ovali, tendono sempre a esercitare un messaggio positivo. Le curve, in particolare, sono spesso associate alla natura femminile e a un senso di amicizia, comunità, relazione.
Questo è il motivo per cui le linee curve sono spesso associate a marchi che hanno a che fare con il food, i bambini e ai grandi retailer che vogliono lasciare un ricordo positivo ai loro clienti, come ad esempio Amazon: nel suo logo, il segno del sorriso ha addirittura un’altra funzione, cioè quella di indicare che sul sito si trovano tutti i prodotti: dalla A (da cui parte il segno a freccia) alla Z, lettera su cui quel segno termina.
Una tendenza, quella di trasmettere positività attraverso la marca, che siamo certi andrà sempre più per la maggiore perché come dimostrano i colori Pantone del 1016 (Rose Quartz e Serenity) le persone hanno sempre più bisogno di essere rassicurate con tinte tenui e delicate.
E perché no, con la dolcezza di un marchio che sorride…
Ricordatelo quando dovrai realizzare il tuo prossimo logo, che andrà a personalizzare tutti i tuoi materiali di comunicazione: dal più piccolo biglietto da visita, al manifesto di grande formato.
🙂
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