Sono tantissimi gli artisti che si sono sbizzarriti a reinterpretare la mappa di Londra: un progetto grafico nato dalla mano dell’impiegato Harry Back che, nel 1931 concepì una cartina schematica (diventata un classico del design) in cui non veniva riprodotta l’esatta posizione geografica delle stazioni ma che aveva lo scopo di far capire in maniera semplice come recarsi da una stazione all’altra per cambiare linea.
Harry Back, scelse di rappresentare la linea metropolitana con linee solo verticali orizzontali o disposte obliquamente a 45 gradi, e utilizzò dei simboli particolari per differenziare le stazioni e aumentare la chiarezza di ogni mappa. Una mappa che l’anno scorso è stata protagonista, insieme ad altri poster, della mostra che il London Transport Museum ha promosso per celebrare i 150 anni della metro di Londra. In esposizione, i poster che “rassicuravano” i viaggiatori, quelli dedicati agli eventi in corso, i poster che celebravano i simboli di Londra e quelli della cultura.
Dai tempi di Harry Back ad oggi, naturalmente, la cartina ha subito modifiche e varianti da parte di altri designer, ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso, tanto che tantissimi artisti hanno voluto intrepretare a modo loro questo classico. Utlimo fra questi, il designer australiano Nick Barckley, che ha creato una serie di poster minimalisti (nella foto in alto a sinistra) che illustrano uno per uno le diverse linee della metropolitana. Le creazioni hanno anche indicazioni tipografiche utili ai viaggiatori e una forma geometrica colorata che simboleggia il tragitto.
Prima di Nick Barckley anche Simon Patterson realizzò una litografia intitolata The Great Bear, riproducente la mappa della metro in cui però i nomi delle stazioni sono attribuiti a quelli di personaggi famosi. Così come nella mappa realizzata in occasione della xxx Olimpiade (la Olympic Legends Map) dove ogni fermata porta il nome di un atleta che ha lasciato il segno nella storia delle Olimpiadi.
Molto divertente anche la mappa realizzata del designer inglese Kyle Bean, interamente composta da cannucce da bibita colorate o quella progettata dall’artista giapponese Yuri Suzuki nel 2012 che ha realizzato una mappa di circuiti che alimentano una radio perfettamente funzionante!
E se infine volete conoscere gli animali della metro, sappiate che ci sono anche quelli: scoperti nel 1988 da Paul Middlewick durante uno dei suoi lunghi viaggi in metro, sono stati disegnati usando le linee che indicano la metropolitana, le stazioni e i punti di giunzione delle fermate.
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