Proseguiamo il racconto delle scuole da cui escono designer e creativi parlando di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti.
La prima cosa che ci ha colpito della NABA è stata la scelta del nome, che coniuga la modernità di sigle come quelle ormai normalmente utilizzate da musei e istituzioni legati all’arte, con la tradizionale definizione “belle arti”. Guardando la programmazione dei corsi della scuola, questa doppia anima emerge in modo evidente: c’è un corso di Pittura e Arti Visuali che affianca le tradizionali tecniche della pittura al management di eventi artistici, e un corso di Media Design che accanto alle tecniche realizzative insegna a creare il cuore della produzione, i contenuti. I corsi della NABA sono davvero molteplici: suddivisi in Bachelor (il corso triennale) e Post Graduate (i master post-laurea) comprendono oltre ai due già citati i corsi di Design, Graphic Design e Art Direction, Set Design, Interior Design, Fashion Design, Creative Advertising e molti altri ancora.
Interessante anche l’offerta estiva che nelle due sedi di Milano e Roma propone brevi corsi specialistici su tematiche di grande interesse: solo nel campo delle arti visive e digitali, questi percorsi intensivi spaziano dall’illustrazione tradizionale a mano ala digital illustration, dall’animazione 2d alla fotografia. Tutti questi corsi sono in inglese e hanno una durata di 10 giorni.
Interessanti anche le collaborazioni che la NABA promuove con le aziende. Una fra le più recenti è stata quella con il brand cinese ShangXia (gruppo Hermès) che ha ospitato a Milano la direttrice creativa e CEO dell’azienda Jiang Qiong-er, reduce dalla recente e prestigiosa presenza al British Museum dove l’iconica scatola laccata da lei firmata è stata acquisita nella collezione permanente di questo vero e proprio tempio della cultura mondiale. Sempre in ambito di Fashion Design, gli studenti hanno esposto di recente gli elaborati realizzati per rappresentare con modalità innovative il concept di Adidas, uno dei brand più diffusi nel mondo dello sportswear e dell’athleisure.
Interessanti anche i Talent Harbour che la NABA organizza periodicamente per mettere in contatto gli studenti con le realtà aziendali per cui potrebbero lavorare: tre giorni davvero intensi in cui i ragazzi possono conoscere personalmente i responsabili di 20 aziende leader nel design, nella comunicazione e nella moda. Proprio a proposito di moda, per i corsi master in partenza nel 2019 sono state messe a disposizione dei partecipanti 40 borse di studio a parziale copertura delle rette di iscrizione, nella convinzione che i talenti più motivati debbano essere sempre sostenuti.