Le figure di Tadini, le dame e gli specchi di Baj, le litografie di Man Ray e di Sonia Delaunay, i paesaggi tv di Schifano e ancora, Mimmo Rotella, Tilson, Dorazio, Dova…Quella che si è aperta il 28 novembre scorso allo Studio Marconi ’65 di Milano è una mostra davvero imperdibile per gli amanti delle arti grafiche poiché raccoglie le opere di alcuni tra i più importanti artisti contemporanei con i quali Giorgio Marconi (promotore della mostra editore del catalogo Opere Grafiche Internazionali) ha collaborato dagli anni sessanta in poi. Anni di sperimentazione in cui si utilizzavano tutte le tecniche dalla litografia alla serigrafia, dall’acquatinta alla puntasecca fino alla calcografia per dare vita al linguaggio visivo del tempo, dare soluzione a problemi di forma, colore e stile che arrovellavano gli artisti di quel tempo in cui comunicare era un’urgenza che solo le moderne tecnologie di stampa potevano accompagnare.
A completare la mostra, un catalogo che raccoglie oltre duecento tra opere grafiche, multipli e libri d’artista, note biografiche sugli artisti rappresentati, e una nutrita sezione dedicata alle principali tecniche di stampa utilizzate. Una vera e propria “bibbia” per gli appassionati della grafica d’arte dagli anni cinquanta ad oggi.
Inaugurazione: 28 novembre ore 18.00
Durata della mostra: 29 novembre 2013 – 11 gennaio 2014
Studio Marconi ’65
Via Tadino, 17, 20124 Milano
Tel. 02 29511297
info@studiomarconi.info
www.studiomarconi.info
Orario: martedì – sabato 15-19 (chiuso dal 22 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014)