Social Media Trends: un anno di cambiamenti e di sfide

Facebook & Co: scopriamo che cosa sta cambiando, grazie al rapporto di Hootsuite sui Social Media Trends.

Chi aveva letto il rapporto annuale di Hootsuite, la piattaforma professionale per la gestione dei social media, sui Social Media Trends del 2018 non è stato certo sorpreso dalla dichiarazione di Zuckerberg sulle nuove impostazioni che avrà presto il newsfeed di Facebook. Ma queste non sono le uniche sorprese di questo interessantissimo documento, che ripercorriamo rapidamente insieme.

SOCIAL MEDIA TRENDS: COMBATTERE IL DECLINO DELLA PORTATA ORGANICA SU FACEBOOK
Se nel 2011 i post pubblicati venivano visti fino al 70% degli utenti di una pagina Facebook, nel corso degli anni la portata organica (questo il termine tecnico utilizzato per definire questo valore) è scesa fino ad arrivare a circa il 2% nel 2017, con un peso particolare per la pagine più piccole che non si possono permettere di investire in pubblicità su Facebook. E la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente, ora che Facebook ha annunciato ufficialmente di voler premiare le notizie provenienti da parenti e amici, rispetto a quelle provenienti dalle aziende. L’impegno di tutte le pagine Facebook sarà quindi quello di cercare visibilità, attraverso maggiori investimenti in advertising sul canale, oppure sperimentando modalità di dialogo più personali con gli utenti.

SOCIAL MEDIA TRENDS: COINVOLGERE I CONSUMATORI PASSIVI DEI SOCIAL MEDIA
Se il 42% degli utilizzatori dei social media se ne serve per restare in contatto con gli amici, esiste un 39%di utenti che li usa soltanto per cercare notizie o guardare contenuti di intrattenimento. Comportamenti che lentamente stanno trasformando anche le modalità di misurazione dell’efficacia dei contenuti pubblicati, che vengono sempre meno commentati, anche in virtù della scomodità di scrivere con i device mobili (che ormai rappresentano circa l’80% delle modalità di visione dei social). Questo spiega anche il tentativo dei social media di monetizzare inserendo nei contenuti video i “figli illegittimi” dei vecchi spot televisivi, che risultano però poco graditi al pubblico della rete.

SOCIAL MEDIA TRENDS: IL CROLLO DELLA FIDUCIA NEI MEDIA TRADIZIONALI
Dopo che il 2016 ha visto i media fallire clamorosamente su previsioni come quelle relative alla Brexit e alle elezioni presidenziali negli USA, il 2017 ha segnato un crollo nella fiducia del pubblico nei media tradizionali, ma anche nei media, nelle istituzioni e nelle loro comunicazioni: l’85% ha dichiarato l’assenza di fiducia in questi enti. Aumenta in modo esponenziale invece il numero di chi reputa più attendibili i suoi amici rispetto alle fonti ufficiali, ormai prossimo al 50% degli utenti dei social. Il che aiuta a comprendere la scelta di Zuckerberg di cui abbiamo parlato all’inizio.

SOCIAL MEDIA TRENDS: AUMENTA IL LORO RUOLO NEL PERCORSO DI ACQUISTO
Se una volta i social media venivano utilizzati principalmente per incrementare quella che gli uomini marketing chiamano la “brand Awareness”, ovvero l’informazione dell’esistenza di un brand fra il pubblico potenzialmente interessato ad essa, nel corso degli ultimi tempi il loro ruolo si è spinto molto oltre. I social media vengono sempre più utilizzati come strumento di relazione con il pubblico, affiancando e spesso sostituendo il servizio assistenza, anche grazie alla sofisticazione sempre maggiore dei BOT per le risposte automatiche. La maggiore efficace dei motori di ricerca interni alle piattaforme, unito al quantitativo di informazioni fornite dalla rete di amici e conoscenti, porta ormai più del 42% a utilizzare i social per cercare informazioni sui brand, contro il 51% che utilizza Google e gli altri motori di ricerca.